Il Programma della lista “Solo cose belle” che propone quale prossimo sindaco Luigi Grandi, cita L’albergo Touring in Sighignola:

“5a Futuro del territorio – Hotel Touring Sighigng/a.

Siamo molto critici nella scelta della precedente amministrazione di impegnare così tante risorse pubbliche, per realizzare un albergo di lusso in cima ad una montagna, sottraendole di fatto ad interventi di evidente interesse pubblico..

2.200.000 € di costo complessivo, dei quali

1.400.000 € di fondi comunali, dei quali

600.000 € accensione di un mutuo

Un albergo di lusso, rivestito di una lega di acciaio chiamata “corten”, che col tempo cambierà colore fino a stabilizzarsi su un color ruggine.

Un albergo di lusso del quale bisognerà prevedere tutto l’arredamento e per il quale si deve trovare qualcuno disposto a gestirlo, pagando un canone d’affitto di una certa entità. Siamo fermamente convinti che il compito di un Comune è realizzare opere di interesse e di utilizzo pubblico (scuole, palestre, strade, marciapiedi, . . ) , mentre gli alberghi siano di competenza, iniziativa e soldi privati.

ln Sighignola sarebbe bastato ricreare quello che ben funzionava nell’ultima gestione attiva: un Ristorante Bar con servizi pubblici per i visitatori. Si sarebbe potuto realizzare una bella struttura in legno e sasso a un solo piano, molto meno invasiva, con un costo notevolmente inferiore e un possibilità di gestione sicuramente più remunerativa.

La nostra lista si impegna, se dovessero emergere difficoltà di realizzazione dell’attuale progetto, a proporre un referendum popolare atto a modificare il progetto esistente, riducendolo a quanto scritto sopra.”

Ieri sono stati pubblicati sui social gli interrogativi di Maddalena Noseda, candidata consigliere per la stessa lista. Si chiedevano chiarimenti sulla ricettività degli alberghi della zona con riferimento alle 8 camere di lusso dell’hotel Touring e sull’integrazione o meno di un simile progetto nel contesto in cui verrà realizzato e infine sulla necessità di scavare la roccia per allocare l’ascensore.

A queste critiche è arrivata la risposta del sindaco uscente Marcello Grandi , nuovamente candidato per Insieme per Altavalle, che fa escursus sulla scelta fatta dalla sua amministrazione e sui denari spesi per la sua realizzazione.

Riporto le precisazioni del sindaco trovate in rete :

“Se oggi prendo carta e penna non lo faccio per rispondere ad un perché ma, per dire a coloro ed a colui che ingiustamente accusano l’Amministrazione e il Sindaco del Comune di Alta Valle Intelvi di: “…impegnare così tante risorse pubbliche per realizzare un albergo di lusso in cima ad una montagna, sottraendole di fatto ad interventi di evidente interesse pubblico”, ripeto, per dire che dopo gli studi di fattibilità per il fabbricato e per un ottimale risparmio energetico, i necessari pareri tecnici di enti competenti, le autorizzazioni di legge, e accurati esami sui flussi di accesso, mi assumo, unitamente al mio gruppo, tutta la responsabilità della decisione di impegnare risorse pubbliche per
. aprire la Sighignola, il “Balcone d’Italia”, e non la vetta di una qualunque montagna, al turismo locale, all’Italia ed al mondo.
per· incrementare l’ingresso in Alta Valle, dai Laghi fino alla Sighignola, di un turismo qualificato che, oltre al metodo mordi e fuggi, si ferma in Valle portando evidenti benefici economici.
per riqualificare un “simbolo” non solo della Lanzo di ieri e di Alta Valle Intelvi di oggi, ma di tutti e da sempre.
Ciò che, invece e da subito, la gente e tutta la comunità di Alta Valle Intelvi deve sapere è che:
la somma di 1.400.000 euro (da aggiungere ai 660.000 di mutuo e 109.000 di contributo ministeriale) riportata come “fondi comunali” è stata erroneamente indicata.
In effetti e nella verità della trasparenza degli atti già vagliati dagli organi di controllo preposti la somma di 1.400.000 euro risulta così suddivisa:
800.000 quale contributo da Regione Lombardia a fondo perso
600.000 quale avanzo di bilancio dell’anno 2020 del Comune Alta Valle Intelvi
Quindi si tratta di denaro ricevuto “gratis” dalla Regione, e denaro risparmiato nel 2020 che ora viene utilizzato per un’opera che ha avuto finalmente inizio, fortemente voluta, e inserita nel programma elettorale del quinquennio 2017-2022.”

Dovere del nostro giornale è proporre ai lettori i due punti di vista al fine di aiutarli a scegliere il nuovo sindaco.

Manuela Valletti

Di VALLE INTELVI NEWS

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