Si chiude questa sera alle ore 24 la campagna elettorale in Alta Valle, i due candidati sindaci e le due liste in corsa hanno terminato i loro interventi a Pellio (Luigi Grandi) e a Lanzo (Marcello Grandi)
Due giorni fa ho seguito la lista n1 nella sua presentazione a Lanzo e ne ho dato conto, questa sera ho assistito sempre a Lanzo. alla presentazione della lista n 2
Direi che la presenza di pubblico nelle due serate è stata equivalente. Un Marcello Grandi un po’ sottotono, ha presentato la sua squadra che ha degli elementi nuovi rispetto a quella uscente e ha parlato del grande lavoro svolto e delle difficoltà incontrate per via del Covid e della Guerra in Ucraina .Ha poi ringraziato i consiglieri uscenti, i volontari che hanno collaborato con l’amministrazione e Donata Volpi, assessore di Ramponio Verna che ha chiuso la sua esperienza amministrativa.
Il bilancio del comune risulta essere in buono stato e il nuovo sindaco avrà a disposizione una bella cifra per eventuali necessità
Era presente anche il Sindaco di Centro Valle che ha lodato la collaborazione tra i comuni e ha parlato della piscina, il problema è stata la sottovalutazione delle esigenze economiche che avevano incontrato i precedenti gestori. Mario Pozzi ha poi accennato al grave problema idrico: per la siccità potremmo addirittura rimare senza acqua nelle case .Ha stigmatizzato i social, lo ha fatto anche Marcello Grandi dicendo che lui si sente amareggiato per le polemiche che lo investono quotidianamente.
Le domande del pubblico
In via prioritaria (ad esempio l’acqua in Sighignola) È stato chiesto di portare l’acqua e le fognature in paesi del Comune che ne sono ancora sprovvisti con riferimento preciso a Ramponio Verna.
A proposito dell’acqua, è stato chiesto se rispondesse a verità che il Comune non ha pubblicizzato a dovere l’ordinanza di emergenza idrica. Il Sindaco, evidentemente imbarazzato, ha detto che Como Acqua aveva chiesto al Comune di emettere una ordinanza in via cautelare, ma che l’ente non aveva ritenuto di dare risalto alla cosa preferendo tenere monitorata la situazione.
È stato chiesto che cosa significassero le spese legali sostenute dal Comune contro i privati. Marcello Grandi ha spiegato che i casi in questione sono due e che sono in corso delle cause perché il Comune è certo di aver ragione e deve tutelare la comunità.
La riunione è terminata senza che venisse illustrato il programma per i prossimi cinque anni. È stato solo messo l’accento più volte, sul fatto che essendo Marcello Grandi nel consiglio di Como Acqua ed amico del presidente del consiglio regionale lombardo Fermi il comune è stato aiutato.
Si è toccato il problema del taglio massiccio degli alberi di cui è stata vittima la Sighignola e la conseguente distruzione dei boschi. Marcello Grandi ha ammesso che la situazione gli può’ essergli sfuggita di mano e sono mancati i controlli. A detta dell’acronimo del Comune Per il futuro è previsto il taglio di alberi per 40mila quintali.
Nota a Margine.
Il Sindaco ha fatto solo qualche accenno alla Struttura in Sighignola.
I social sono uno strumento molto utile, visto che anche il comune se ne avvale per informare. Le polemiche spesso vengono alimentate anche da persone dello staff del Sindaco per “attaccare” gli avversari o coloro che sono creduti tali. Faccio riferimento alla lettera ignobile pubblicata su FB da una signora che io ho ripreso e dove si diceva tra l’altro che alcune persone avevano fatto richieste al sindaco e non erano state accontentate. Non ho mai chiesto nulla ne al Sindaco ne al Comune. Questi comportamenti non mi appartengono.
Manuela Valletti
In relazione a quando dichiarato in tale sede dal Sindaco Marcello Grandi: “il Comune è certo di aver ragione e deve tutelare la comunità.”, il Sindaco mente spudoratamente, poiché il sottoscritto parte in causa di una delle due vicende, ha sentenze che gli danno ragione, un Ctu del Tribunale di Como ha dato ragione al privato, un Giudice sempre del Tribunale di Como ha dato piena ragione al privato, il privato in considerazione dell’accanimento verso lo scrivete e suoi famigliari ha denunciato penalmente il Sindaco e gran parte dell’amministrazione comunale, denunce penali che stanno avendo seguito, in considerazione di quanto presentato. Allora signor Sindaco ritiene di avere ragione ? tanto è abituato a usare i soldi dei cittadini per far valere i falsi diritti che dichiara di avere ? perché non comunica invece quanto ha speso senza esito sin d’ora per le cause legali ?
Vorrei dire due parole,il confronto visto al palazzetto da entrambe i due Sindaci è stato molto diverso sia a livello di presenze e sia a livello di dibattito, ho notato una notevole differenza tra i due pretendenti Il sig.Marcello ha ammesso pubblicamente che ci sono state delle mancanze di controllo e ha spiegato chiaramente i motivi,Per quando riguarda il balcone D’Italia fiore all’occhiello della nostra valle e conosciuto in tutta Europa e anche oltre oceano evitiamo di criticare,anzi dovremmo essere tutti fieri che finalmente dopo venti anni qualcosa di interessante si sta facendo,riguardo al taglio dei boschi Marcello ha espresso in maniera onesta che ci sono stati dei mancati controlli ,c’è ancora molto da fare,se avessimo una bacchetta magica tutto sarebbe più semplice.Ma guardando in faccia alla realtà,oltre all’impegno esiste nel nostro paese anche la burocrazia e conosciamo benissimo i tempi burocratici.Io eviterei molto volentieri i conflitti fatti sui media anzi li userei x incentivare la nostra stupenda Valle, dando una mano anche hai giovani che stanno producendo prodotti a km zero. Eviterei anche questo campanilismo che da anni blocca molte iniziative, dovremmo essere tutti uniti e valorizzare quello che il nostro territorio ci offre a titolo gratuito con le bellezze che tutti ci invidiano.
Antonio, in effetti i due candidati sono molto diversi, occorre però tenere conto che uno è stato sindaco e ha al suo attivo/ passivo molto da raccontare, l’altro è stato sindaco per dieci anni a Pellio con molti successi, ma al momento può solo chiedere fiducia per il prossimo quinquennio. Non sarà una scelta facile
Egregio signore, come ho già più volte ribadito, la mancanza dei controlli, ma questi controlli chi li doveva fare? Visto che il controllore doveva essere controllato giacché il sindaco omette che la polizia locale sono nient’altro che messi comunali, ne consegue siano senza titolo, e hanno tutti delle denunce penali in piedi.
Oltremodo da ben due anni il sindaco viene denunciato per mancato godimento di un bene privato, con tanto di sentenze e ctu giurate, ora, quella proprietà privata è niente meno che dichiarata Oasi naturalistica approvata con tanto di didattica, unica in Alto Lago, in questo contesto c’è dentro una azienda agricola e un recupero animali selvatici.
Così tanto per dire….
Terreni privati, dove il sindaco abusa dei suoi poteri e si permette anche di dire che lui non scenderà a nessun compromesso, nella proprietà privata altrui, lui non ha potere, e lo capirà nel penale, forse lui si crede intoccabile viste le sue conoscenze, ma intoccabile non lo è affatto.
Per quanto concerne l’albergo cui Lei definisce fiore all’occhiello, il sindaco poteva essere più modesto e non spendere 2. Milioni e mezzo di un hotel da megalomane, ma soprattutto, è di importanza vitale lasciare spazio ai gestori in Valle che stanno già facendo sacrifici a sufficienza.
Un bravo sindaco a mio avviso, deve dirigere come un buon padre di famiglia ed eseguire le prestazioni cui è obbligato per contratto con il livello di rigore, impegno, correttezza, cura, lealtà.
E direi che non ci siamo proprio.
Oltremodo, è giusto che vi sia la parte mediatica, Le garantisco, che la vicenda farà molto ma molto rumore mediatico.
Per tali dichiarazioni, informo la Redazione che mi assumo ogni responsabilità di quanto sopra esposto.
esiste una deontologia professionale .., nel raccontare gli eventi anche da parte dei giornalisti .., e forse in codesta serata qualcuno annebbiato dal’ira funesta ..crea tempesta ..!!!, la differenza di presentazione delle liste in termini di argomentazioni.., creazione connessione con altri comuni e intelligenza di delega ,non accentratore di poteri … come dichiarato dagli altri ,infatti per la nuova avventura dovendo sostituire elementi del gruppo .., ha optato per una complementarietà delle competenze trovando dei degni sostituti.., anche a me soggettivamente il progetto in se non piace .. ( Sighignola ..,nella sua realizzazione costitutiva di materiali scelta ….che é soggettiva ), ma nella realizzazione idea e costituzione e recupero fondi , é stata magistrale .., nessun altro ha creato in questi anni , per cui cito Cassano : “Chapeau”, inoltre l’intelligenza dialettale e di ammettere quando venivano poste domande tecniche di delegare , é sinonimo di fiducia negli altri candidati del gruppo e di Delega funzionale , un sindaco , deve avere per forza pro-sindaci che lo aiutano nelle funzioni , soprattutto in territori vasti e scollegati come Alta-Valle .. invece per le critiche scritte nell’articolo faziose ..tendenziose e oscurate e accecate dalla piu’ profonda e scura , tetra energia negativa … tende a rovinare la propria esistenza … perché diventa energia negativa che si incamera nella persona creandone un’ aura nera ….., invece se ci sono problemi vanno affrontati come tutti.., nella mediazione e per il bene di tutta la comunità.., dialogando con le autorità comunali e con le giuste parole si superano i “problemi “, che non sono un ostacolo , ma un momento di crescita …….. ” Il Disturbatore …”????????
Caro Bombelli, non accetto lezioni di giornalismo da te e da Marcello. Lui faccia il Sindaco,se ne è capace, e io faccio il giornalista. Con me si è comportato malissimo solo perchè non ero
una “stampa amica”….ma chiudiamola qua.
Mi spieghi perché ti sei prestato a fare in assemblea il giochino delle domande di parte? Sei stato davvero penoso. Una persona non dovrebbe mai perdere la propria dignità. Scrivi che dei problemi bisogna parlarne? Verissimo, ma quando questi problemi vengono negati nonostante l’evidenza, diventa difficile (vedasi taglio alberi). I comportamenti sono l’essenza di una persona, oltre le elezioni, oltre l’essere sindaco o meno …. Io sono sempre stata disponibile per il Comune di Altavalle, poi però ho cominciato a contare le volte che venivo considerata una pedina e allora ……
Sappi che quando è mancato mio marito, ci sono state persone (e non faccio nomi) che sono venute in chiesa non per ricordare un amico, ma per contare le presenze.
Con gente del genere io non voglio aver nulla a che fare.
Un consiglio per finire: scrivi più semplice perchè mi pare di intuire da quello che scrivi e da come lo scrivi.. una certa confusione
Buona giornata
Manuela
Marco Bombelli, si informi bene sulla correttezza di ciò che sta asserendo, in special modo sulla deontologia professionale, vorrei ricordarle che tale materia, necessita di uno studio approfondito.
Poi per il resto dell’argomento, mi rendo conto che Lei non ha minimamente la contezza dei fatti.
Pertanto affinché la vicenda non cada in risvolti spiacevoli, che terminano tra le aule dei tribunali, La invito ad informarsi a Sua completezza.