Successo per la “hole in one” al Golf Club Lanzo: sport e solidarietà si tengono per mano

Como, 1° ottobre 2024 - 
Sabato scorso il Golf Club Lanzo ha ospitato la tanto attesa gara di golf "Hole in
One", Trofeo Giovanni Severini, l’evento che ha visto la partecipazione di 80 giocatori in un'appassionante
competizione 9 buche con formula Stableford, suddivisa in due categorie HCP. Accanto alla gara principale,
i partecipanti hanno potuto cimentarsi anche in una competizione di putting green, aggiungendo un
ulteriore tocco di sfida e divertimento alla giornata.
L’evento, organizzato all'insegna dello sport e della solidarietà, ha visto l'intero ricavato devoluto
all’Associazione Centro di Riferimento Oncologico Tullio Cairoli OdV. L'Associazione si distingue per il suo importante impegno nella lotta contro il cancro con attività di sostegno verso i pazienti oncologico e le loro famiglie. I fondi raccolti quest’anno saranno assegnati al progetto “Se aiutati, anche i bambini possono capire”, un’iniziativa volta a promuovere l’umanizzazione dell’assistenza sanitaria offerta ai pazienti seguiti presso l'Oncologia della Asst lariana e, in particolare, ai figli dei pazienti.
A premiare i giocatori sono state Giovanna Luchena e Pierluigia Verga, psicooncologa responsabile del
progetto a cui sarà devoluto il ricavato.
La gara si è chiusa con la vittoria di Ascanio Soldati che si è aggiudicato il 1° Lordo. Nella 1^ categoria, il 1° Netto è andato a Stefano Lanfranconi, seguito da Pietro Secchi (2° Netto) e Stefano Puricelli (3° Netto).
Nella 2^ categoria, Umberto Bianchi ha conquistato il 1° Netto, con Enrico Brignone al 2° posto e Claudio
Paglia al 3°. Alessia Prati è stata premiata come 1^ Lady, mentre il titolo di 1° Junior è andato a Leon Allegri.
Tra i senior, Manuel Mascetti ha ottenuto il 2° posto.
Anche quest’anno, la manifestazione ha goduto del sostegno di numerosi sponsor, che hanno contribuito al
successo dell’iniziativa. Una giornata all’insegna del fair play e della solidarietà, dove sport e beneficenza si sono incontrati per una nobile causa.
L’evento ha dimostrato, ancora una volta, come il golf possa essere un mezzo per sensibilizzare e
raccogliere fondi in favore di chi affronta il difficile percorso della malattia oncologica, promuovendo un’assistenza più umana e vicina alle persone.
A.Augustoni