“Occhi blu”, un Sauvignon Blanc di grande qualità prodotto delle cantine Angelinetta di Domaso, vince la medaglia d’oro al concorso internazionale dei vini estremi di montagna organizzato dal Cervim (Centro di ricerca studi e valorizzazione della viticultura di montagna). Questo vino ha letteralmente incantato i giudici.
Il prestigioso concorso ammette solamente il meglio della viticultura di montagna, ossia vino prodotto da vitigni autoctoni che vengono coltivati su zone terrazzate sui versanti sopra i 500 metri di quota in vere e proprie isole della biodiversità viticola.
Questo riconoscimento premia l’impegno del titolare dell’azienda agricola Emanuele Angelinetta e della moglie Eleonora che hanno sempre avuto le idee molto chiare su ciò che desiderano nella loro produzione: hanno iniziato con un bianco (Calderine), un rosso (Cà del Mot) e un rosé (RoseLario) nel 2008, passa pochissimo per il rosso più strutturato (Pietrerose), ottenuto con appassimento delle uve merlot. Totale 4.000 bottiglie. Oggi, in Cantina Angelinetta, siamo a circa 25.000 con una crescita quantitativa che va di pari passo con la qualitativa.
Dieci anni dopo arriva “Occhi Blu“: colore è brillante , luminoso e al naso non sa di sauvignon. Le note vegetali che ci si aspettano nell’immediato arrivano solo in sottofondo. Il passaggio in legno, tonneau non tostati, regala note molto particolari, tropicali, di pesca noce e spezie dolci. I profumi sono intensi ed eleganti. In bocca è una carezza con qualche rimando balsamico. La chiave di longevità è però la grande sapidità, che regala un equilibrio davvero pazzesco già nell’immediato. Sarà proprio “Occhi Blu”, inviato al concorso internazionale quasi per scherzo a regalare ad Emanuele ed Eleonora una strepitosa vittoria.
Questa bella vittoria potrà essere di esempio per altre località della Valle Intelvi che ha la fortuna di godere di un clima invidiabile grazie alla sua straordinaria posizione geografica.
Manuela Valletti