Dal 2018 sono nati in Valle Intelvi nuovi Comuni, si sono formati dalla fusione di comuni più piccoli. Lo scopo era quello di migliorare i servizi, aumentare i contributi statali e strutturarsi meglio sul territorio. Il primo Comune nato con queste prerogative è stato Alta Valle Intelvi che comprende Lanzo – Scaria – Pellio-Ramponio Verna e che vede Marcello Grandi Sindaco.
Naturalmente l’avvio di questo nuovo Comune ha richiesto la riorganizzazione dei servizi, con un periodo di rodaggio che non è stato certo facile, ma che pare ora bene avviato. Le ProLoco invece non sono state ancora fuse, non si sono uniformate alla nuova organizzazione, e questo vale per Alta Valle, ma anche per Centro Valle, il secondo comune nato dalla fusione di San Fedele-Casasco-Castiglione con Sindaco Mario Pozzi.
Ognuna di queste località ha una sua ProLoco, tutte estremamente attive e impegnate in una positiva competizione tra di loro, per offrire ai villeggianti (ma anche ai residenti) una varietà notevole di iniziative di qualità.
Occorre però precisare che la normativa del Terzo Settore (a cui appartengono le ProLoco) prevede nel caso di Comuni nati dalle fusioni, ci sia una sola ProLoco di riferimento.
La questione dovrebbe essere affrontata poiché ad esempio, la ProLoco di Lanzo Scaria è in scadenza. La presidente Carla Cereghini, dopo 9 anni di onorato servizio, ha deciso di lasciare e auspica l’impegno di gente giovane per portare avanti una tradizione che si è affermata negli anni.
Questa potrebbe essere l’occasione per riorganizzare le ProLoco di Alta Valle, magari con una Associazione unica e diverse succursali sul territorio, si eviterebbe così una dispersione di energie, e forse si otterrebbero una coesione di intenti e una più consona distribuzione dei contributi. Bisognerà vedere se i tempi sono maturi.
Manuela Valletti