Scoperti in Dogana dalla Guardia di finanza sulle auto di due cittadini svizzeri che stavano entrando in Italia
di PAOLA PIOPPI
Una borsa di farmaci botulinici, e una fornitura di profumi. Due carichi non dichiarati in dogana e finiti sotto sequestro.
I due distinti controlli sono stati svolti dalla Guardia di finanza in servizio lungo il confine italo-svizzero. Nel primo caso è stato scoperto un cittadino svizzero diretto in Italia passando dal valico di Maslianico, che aveva con sé diverse confezioni di farmaci a base di tossina botulinica e filler utilizzabili per trattamenti estetici, per un valore di circa cinquemila euro. Prodotti che non avevano assolto gli obbligazioni doganali e che sono stati quindi sequestrati per contrabbando.
In un altro caso sono stati trovati, all’interno di un’auto condotta da un cittadino svizzero, 300 profumi, dal valore commerciale di circa 10mila euro, di noti marchi tra cui Yves Saint Laurent, Armani e Paco Rabanne. Il conducente, titolare di una profumeria in Svizzera, stava cercando di portarli in Italia senza dichiararli. Anche in questo caso, i militari hanno proceduto al sequestro, finalizzato alla confisca, dell’intera merce, in attesa della quantificazione dell’esatto valore dei prodotti e dei tributi evasi.