Villa Bernasconi ha ospitato questa mattina la presentazione della 5^ edizione del Festival di cortometraggi e dei documentari CortIntelvi, erano presenti Andrea Priori e Alfredo Zecchini, ideatori del format. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, l’Assessore con delega alla Cultura Mariangela Ferradini e la Presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio Como-Lecco, Antonella Mazzoccato
“Il cinema produce sempre tanti lavori. – commenta Mariangela Ferradini – Assessore alla Cultura del Comune di Cernobbio – Per questo servono i festival: per selezionare una parte di questa molteplicità e creare spazi di esperienze condivise. Patrocinare la 5° edizione di CortIntelvi è d’altronde la tappa obbligata per stabilire feconde sinergie con le realtà confinanti del territorio: come permettere a un festival cinematografico di crescere, espandersi e migliorarsi se non sostenendone concretamente obiettivi e finalità? Se è vero che l’unione fa la forza, allora non ci resta che diventare parte integrante di questa rete e aderire a un progetto che mira alla condivisione tra le tante e diverse realtà del territorio. La rassegna itinerante è pertanto divisa in molteplici tappe che costituiscono un percorso in grado di collegare visioni diverse a luoghi diversi. Per immergersi profondamente nello spirito di un festival, non basta seguire soltanto una serata. Pertanto siamo sicuri che gli spettatori coglieranno l’occasione di spostarsi sul territorio, seguendo un percorso geografico e cinematografico tra il nostro lago e le nostre montagne”.
Non è mancato il sostegno della Presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, Antonella Mazzoccato che ha sottolineato l’impegno della Camera di Commercio a sviluppare strategie e azioni a sostegno dell’empowerment femminile: “Quando si parla di grandi personaggi femminili, del passato o del presente, ci si concentra su pochi, grandi esempi. Rita Levi Montalcini, Margherita Hack, ma quante donne, in ogni epoca, anche adesso, lavorano senza clamore, silenziosamente, tutti i giorni svolgendo il loro ruolo fondamentale nella società? Talvolta ne scorgiamo il profilo sottoesposto appena, ma quello che operano quotidianamente è vitale per molte persone. Sono lieta che vi sia una speciale sezione loro dedicata in questa edizione di CortIntelvi, che stimoli lo sguardo di documentaristi e registi nella loro direzione, perché il controluce divenga un metodo invece per sovraesporre la loro immagine, documentando l’importanza, affinché il loro ruolo venga riconosciuto e si investa maggiormente su di esso, come risorsa da valorizzare, in una migliore società del futuro”.
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