IL TERRITORIO

LE ORIGINI GEOLOGICHE DELLA VALLE INTELVI

Eravamo tutti sott’acqua, il braccio profondo di un oceano chiamato Tetide, circa 200 milioni di anni fa. Ci facevano compagnia tutti quegli organismi marini che poi,morendo e depositandosi sul fondo,hanno formato le rocce sedimentarie che costituiscono il substrato della nostra Valle. Fuori, sulla terraferma, c’erano ancora i dinosauri.

Ma si sa,gli sconvolgimenti sono sempre dietro l’angolo,e a questo punto dobbiamo parlare dell’orogenesi alpina,iniziata quando,a partire da circa 90 milioni di anni fa,la placca continentale europea e quella africana,a causa di immani forze provenienti dall’interno della Terra,si avvicinarono e si scontrarono facendo scomparire l’oceano e affiorare le rocce formatesi sul fondo. Cosi ebbero origine le Alpi e le Prealpi. Quindi la storia geologica del nostro territorio è strettamente legata a quella dell’intero arco alpino.

I monti della Valle hanno circa 30 milioni di anni,anche se,come abbiamo visto,le rocce che li compongono sono molto piu antiche. Questo substrato roccioso è stato classificato come Calcare di Moltrasio,dal luogo dove le cave hanno dato la possibilità di migliore osservazione-

Durante la formazione di catene montuose ,gli strati rocciosi,sottoposti a forze potentissime,si piegano e possono fratturarsi creando le faglie,che sono numerose anche nel nostro territorio formando sistemi di grande estensione .  In Valle ricordiamo la faglia del Lirone,dietro il dosso di San Vittore,la faglia del Telo di Osteno,quella di Dizzasco presso il monte Gireglio e altre minori.Le faglie ancora attive,pensiamo ad esempio a quelle sugli Appennini,quando si muovono provocano i terremoti.

 Tra 6 e 5 milioni di anni fa il Mediterraneo si era quasi prosciugato per evaporazione,a causa di un altro sconvolgimento in corso,e i corsi d?acqua scavano sempre più a fondo i solchi vallivi e lacustri.

Arriviamo all’evento cruciale: le glaciazioni,altro profondo cambiamento che si puo dire abbia dato alla valle l’aspetto odierno. Siamo ormai arrivati alla nostra era,la Quaternaria,circa 1,8 milioni di anni fa. I ghiacciai alpini ebbero diverse fasi di avanzamento e di regressione,spingendosi fino in pianura e trasportando materiale di ogni tipo dalle Alpi.In particolare il grande ghiacciaio dell’Adda scendendo invadeva i solchi delle valli. Due lingue di ghiaccio risalivano la Valle Intelvi: una da Argegno e una da Osteno,dirigendosi verso Lanzo e congiungendosi presso la Sella di San Fedele.

Il livello del ghiaccio raggiunse circa i 1200 metri, lasciando scoperte le vette piu alte. L’ultima fase di ritiro dei ghiacci termino’ circa 11.000 anni fa.

L’azione del ghiacciaio fu davvero notevole,modellando i rilievi meno alti e lasciando grandi depositi di materiale trasportato,creando terrazzi e formando dossi morenici,che hanno dato alla nostra valle questo paesaggio di dolci pe

Sappiamo dunque che la Valle Intelvi è formata da un substrato di Calcare di Moltrasio,ma non appare quasi mai rocciosa,anzi,le rocce sono per lo piu coperte da terreno di varia natura,. In base all’origine di questa copertura,sono stati individuati sette complessi ,dal piu antico al piu recente:

• Complesso della Sighignola: è la copertura più antica,di origine non glaciale
• Complesso degli erratici sparsi: è la copertura glaciale a cui appartengono i massi erratici delle più alte quote
• Complesso dell’Alpe Grande
• Complesso di Laino,Lanzo e Castiglione
• Complesso delle Bollette (Alpe Nuovo)
• Complesso della Valle Intelvi,cosi chiamato perché comprende la maggior parte dei depositi presenti in Valle,essendo dovuti all’ultima glaciazione.

Concludendo,si puo dire che la Valle si è formata in alcuni momenti cronologicamente molto lontani fra loro :

1-Formazione della roccia (Calcare di Moltrasio) originatasi per sedimentazione sul fondo della Tetide,a partire da circa 200 milioni di anni fa.

2-Formazione della Valle con i suoi monti (orogenesi alpina) tra 30 e 10 milioni di anni fa.

3-Profonda escavazione dei solchi vallivi da parte dei corsi d’acqua.

4-Definitivo modellamento del territorio da parte dell’azione dei ghiacciai,tra 1,8 milioni e 11.000 anni fa.