Nota di redazione di Valle Intelvi News
Il nostro giornale e i nostri sostenitori hanno più volte segnalato alle autorità competenti il taglio indiscriminato degli alberi, ci è sempre stato risposto che era un taglio necessario, necessario al punto da demolire intere e amate parti del patrimonio boschivo di Lanzo, ma non solo di quello. Molti abitanti del Comune hanno iniziato una raccolta di firme per cercare di limitare lo scempio, noi siamo favorevoli a promuoverla. Nulla vale la presenza di un albero sul territorio, anche se in Valle, fortunatamente, ce ne sono molti. Il patrimonio verde della valle appartiene a tutti gli abitanti e via via alla Regione e allo Stato. I boschi devono essere soggetti ad una accurata manutenzione che di certo non ha nulla a che vedere con quanto fatto fino ad ora, ad esempio, per la realizzazione delle piste ciclabili. Vi invito a leggere l’articolo che segue.
Manuela Valletti
La giornata nazionale degli alberi quest’anno non è trascorsa invano: dalle pagine di Eredi della Terra, nuova opera di Fabrizio Bompani, echeggia forte l’urlo premonitore della “Morte degli Alberi”. Il tempo per rimandare le nostre responsabilità ambientali è terminato. Il negazionismo è solo un incentivo per accelerare l’autodistruzione dell’umanità. Chi ha fiducia nel futuro e ha a cuore i propri figli non deve abbandonare la speranza e l’impegno per un mondo migliore.
(28-11-2023) Frutto di una coincidenza o del destino, martedì 21 novembre 2023, giornata nazionale degli alberi, è stato pubblicato il romanzo Eredi della Terra di Fabrizio Bompani, edito da Calibano Editore. Tra le pagine dell’opera, l’autore accompagna il lettore nel 2077, anno che verrà ricordato per “La morte degli alberi”, evento che separerà passato e futuro del pianeta e dell’umanità.
Tra incertezza e angoscia per il domani, tre amici cercano di mantenere luminosa la loro vita insieme, sebbene l’oscurità li stia circondando ogni giorno di più. Un’opera impregnata di rabbia verso l’avidità e l’egoismo dell’uomo, principali artefici della crisi climatica, in equilibrio tra apocalisse e speranza.
L’autore, Fabrizio Bompani, classe 1985, da grande voleva salvare il mondo. Ci ha provato studiando ingegneria ambientale e impegnandosi nel settore energetico, ma non ha tardato a capire che non era quella la via. Ora ci prova impugnando una penna e ricordandoci che il tempo per ripensare una nuova società, più equa e in armonia con l’ambiente, è ormai terminato.
VANESSA BRUNO
vanessa.zerodue@gmail.com