Negli ultimi trent’anni, mai così tante persone originarie della Penisola sono immigrate nella Confederazione. Dalle statistiche pubblicate giovedì emerge anche che la crescita demografica in Svizzera ha raggiunto livelli che non si registravano da oltre mezzo secolo.

Daniele Mariani

Le cifre non sono quelle dei primi anni ’60, quando gli italiani e le italiane affluivano in massa in Svizzera, ma restano pur sempre considerevoli: l’anno scorso 19’696 persone di nazionalità italiana sono arrivate su territorio elvetico, stando ai datiCollegamento esterno pubblicati giovedì dall’Ufficio federale di statistica (UST).

Si tratta della cifra più alta degli ultimi trent’anni. Come si può osservare nel grafico sotto, dopo un periodo in cui le partenze superavano gli arrivi, dalla crisi del 2007-2008 l’emigrazione italiana verso la Svizzera è tornata a crescere in maniera più o meno costante, raggiungendo appunto un picco l’anno scorso.

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La comunità italiana continua a essere la comunità straniera più numerosa in Svizzera, con 338’050 persone alla fine del 2023. A registrare la crescita più forte è però stata quella tedesca: il numero di persone provenienti dalla Germania è quasi triplicato nell’arco di un ventennio, passando da circa 126’000 nel 2003 a oltre 323’000 l’anno scorso. La terza nazionalità più rappresentata è quella portoghese, con più di 254’000 persone.

Doppia nazionalità

Da sottolineare però che le statistiche appena menzionate non tengono conto delle persone con una doppia nazionalità. Circa il 20% della popolazione con più di 15 anni in Svizzera ha un doppio passaporto e tra queste persone una su quattro ha anche la nazionalità italiana.

Il numero di italiani e italiane che vivono nella Confederazione sale così a oltre 640’000.

Una crescita da record

Più in generale, l’anno scorso la Svizzera ha conosciuto uno sviluppo demografico importante. La popolazione è infatti cresciuta dell’1,7% rispetto all’anno prima e ormai sfiora i nove milioni di abitanti, 8’962’300 per la precisione.

Era dall’inizio degli anni ’60 che non si assisteva a un incremento così importante, rileva l’UST.

Fattore numero uno: l’immigrazione

Dopo una fase di rallentamento registrata negli anni della pandemia, l’immigrazione è ripresa e ha rappresentato il principale fattore del boom demografico.

Durante il 2023 sono state registrate 263’100 immigrazioni, 241’000 delle quali da parte di persone di nazionalità straniera e 22’000 di nazionalità svizzera. Hanno invece lasciato il Paese 124’000 persone, 30’700 delle quali di nazionalità svizzera e 93’300 straniera.

La popolazione residente permanente straniera ha così segnato un aumento del 5,3%, ovvero 121’300 persone in più.

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A incidere è stato soprattutto un fattore: nel conteggio sono state incluse anche le persone provenienti dall’Ucraina con statuto di protezione S. Alla fine del 2023 erano 59’500, a fronte delle 7’600 l’anno precedente.

“Se non fossero state considerate le persone provenienti dall’Ucraina – spiega l’UST –, la crescita complessiva della popolazione si sarebbe attestata al +1,1%”.

Nel periodo in rassegna la popolazione è aumentata in tutti i cantoni: la variazione maggiore è stata osservata in Vallese (+2,4%), Sciaffusa e Argovia (entrambi +2,2%). Vaud è il cantone in cui la popolazione svizzera è cresciuta di più (+1,2%). I tassi di crescita della popolazione straniera sono maggiori nei cantoni di Uri, Vallese e Appenzello Interno.

Sempre più anziani

Oltre all’immigrazione, l’invecchiamento della popolazione gioca anch’esso un ruolo nella crescita demografica record del 2023. Il numero di anziani (65 anni e più) è passato a 1’730’300, contro 1’691’600 dell’anno precedente.

Si constata un aumento in tutti i cantoni, con un incremento superiore al 3% nei cantoni Friburgo, Obvaldo, Svitto, Turgovia e Uri. Parallelamente è aumentato anche il numero di ottantenni e addirittura centenari: Friburgo, Obvaldo e Nidvaldo hanno assistito ad un’esplosione del numero degli 80enni e più, con una crescita di più del 5%.

Nel 2023 si registravano 2’086 centenari, ossia 7,1% in più che nel 2022. Fra questi, la grande maggioranza sono donne.

fonte

Di VALLE INTELVI NEWS

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Un pensiero su “Quasi 20’000 italiane e italiani sono emigrati in Svizzera nel 2023”

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